venerdì 27 settembre 2013

PAVONE

Il pavone è un' uccello appartenente alla famiglia dei Fasianidi.
Originario delle foreste dell'India è stato importato in Europa dai Romani, non solo per la sua bellezza, anche per le sue carni prelibate.
La caratteristica più evidente del pavone maschio consiste tuttavia nelle copritrici del groppone, abnormemente sviluppate in lunghezza (fino a 200 cm). In ognuna di queste penne, spesso a torto ritenute penne della coda (timoniere), lo sviluppo delle barbe non è costante per tutta la lunghezza; al contrario, all'estremità si allargano a formare una "paletta" con la tipica, vistosa macchia a forma di occhio. Tali penne, molto leggere a dispetto delle dimensioni, non sono affatto erettili: il loro sollevamento durante il display ostentativo ("ruota") è dovuto in realtà all'erezione delle timoniere, che costituiscono la vera coda, molto simile alla breve coda quadrata delle femmine. Questa coda, solitamente nascosta sotto le penne ornamentali, diventa facilmente visibile durante il display, osservando il pavone da dietro.
La femmina ha testa bianca e bruna decorata dal già citato ciuffo di penne sulla nuca. Il collo e il petto sono verde metallico e bruni. I fianchi e il ventre sono biancastri, macchiati di bruno. Brune sono anche le ali, marezzate di nero, così come la coda.
Hanno un ottimo portamento e uno bellissimo piumaggio; il suo verso è fastidiosissimo!
Quando il maschio corteggia la femmina, sopra di lui si aprono le piume a semicerchio a dimostrare tutta la sua bellezza e il suo fascino per conquistarla|.
Il pavone  spesso seguire il canto dell'amore inducendo in costante  eccitazione sessuale, in questo stato tende a digiunare fino a deprimersi!

 
 
Questo è molto simile alla stupidità dell'essere umano, dove vittima di lusinghe, tende a non accorgersi della realtà e a fare cose stupide.
Gli uomini nel corteggiamento tendono a pavoneggiarsi e a farsi vedere i piu' belli, perdendo il senso della ragione e stando male per un'eccitazione non ricambiata!Come nel video sopra, a volte si ritorna a casa in bianco
 
 

SALTICIDE

Il salticide è un piccolo ragno con lunghezza massima di 15 mm.
Il nome deriva dal latino salticus, cioè danzante o saltellante, per il suo muoversi a piccoli saltelli.
Un'altra caratteristica principale sono gli occhi; precisamente 8. La disposizione di esse permette di avere un campo visivo di quasi 360° e di vedere fino a 30/40 cm di distanza.
Il corteggiamento inizia con una danza da parte di lui, molto buffa e strana. In secondo luogo dopo aver incantato, con le sue zampette inizia a farle vibrare in alto .La percezione da parte di lei non è uditiva come si potrebbe pensare ma sensoriale.
Se la femmina non è colpita ,meravigliata e incantata, lui è costretto a scappare, se non lo fa lei parte al contrattacco e se lo mangia!
Nel caso contrario, dopo averla conquistata, esso si rinchiude in un bozzolo con lei, iniziando la copulazione
I maschi usano molto l'olfatto nel corteggiamento, molte volte continuano la loro danza anche se la femmina se né andata, a causa del ferormone rimasto nell'aria.
Dopo aver deposto le uova, la femmina nasconde le uova e le sorveglia aspettando l'inizio di una nuova vita!



Quante volte la donna vorrebbe mangiarsi e far sparire l'uomo di fronte?!
Molto spesso l'incapacità di non saper corteggiare, il fastidio fisico e mentale, provoca alla donna un senso di omicidio; se fossimo come i ragni pochi uomini vivrebbero sulla terra!
PS Il problema del ferormone è presente anche nell'essere umano ;)